Con il progetto si intende stimolare una maggiore coscienza e consapevolezza comunicativa e relazionale, educando al significato inconscio delle parole, in particolare della “parolaccia”, comprendendo cosa si cela dietro essa in termini di urgenza comunicativa, per promuovere una comunicazione positiva e rispettosa di sé e dell’altro.
“Parola C’è” si inserisce nell’itinerario artistico-pedagogicodel macro progetto Ri-fiutami campagna provocatoria di Umanità sensibilizazione al tema della disposofobia.

Le prassi pedagogico-artistico-musicali si delineano secondo il modello formativo di psico-pedagogia vocale e Coralità Emozionale PraiseVoice® a cura di Tyna Maria e il Manifesto di Integrità del nostro Ente. Coniugano competenze di vocologia artistica, crescita personale e dinamiche relazionali e si strutturano sulla base della ricerca scientifico-pedagogica della disciplina della MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi (metodo Stefania Guerra Lisi, dal 1970).

ISCRIVITI AL SECONDO APPUNTAMENTO!